giovedì 27 ottobre 2011

Autunno!

Dopo mesi e mesi eccomi di nuovo qui! In realtà non sono mai andata via ed ho continuato le mie attività nell'orto e in giardino, in cucina, a lavoro ed in famiglia.
La stagione estiva per me è molto stancante, le giornate sono lunghissime e vengono riempite di cose da fare, soprattutto all'aria aperta, fuori casa. C'è il mare, dove trascorriamo gran parte del tempo, il cane da portare a spasso, il bimbo da "stancare" ed il marito da accudire! Bella l'estate, ma alla lunga mi sento rinchiusa in gabbia!...poi provvidenzialmente cambia la stagione: ed ecco arrivare l'autunno! Tanti in questo periodo dell'anno cadono in depressione, io invece riacquisto energie e vitalità...ed anche tempo libero per me!
Ho fatto i lavori nell'orto per preparare le colture invernali o autunnali: carote, insalate, rucola, e cavoli; ho  investito un pò di tempo in cucina per preparare tanti buoni piatti a base di verdure e non solo! Da quando faccio parte del gruppo di acquisto riesco a portare in tavola tante più qualità di ortaggi che non mi sarei mai sognata di comprare. Per tutti noi è stata una scoperta importante, e ci ha aiutato a educare il nostro palato a gusti nuovi: "Più numerosi sono i sapori che vi allenate a riconoscere, maggiore sarà il piacere che proverete nel gustarli. Inoltre, un palato educato alla varietà raggiunge più in fretta l'appagamento."( da "Le francesi non ingrassano", di Mireille Guiliano).

Il mio orto d'autunno:





giovedì 5 maggio 2011

Insalata, rucola, cipolle e ravanelli...che raccolta!

Il mese di aprile mi è proprio volato! Non ho trovato il tempo di scrivere ma ho portato avanti tuti i miei lavori nell'orto ed in cucina! In luna crescente ho trapiantato cetrioli, fagiolini rampicanti, basilico, ho seminato erbe aromatiche (prezzemolo riccio, santoreggia, aneto), poi ho trapiantato i pomodori con la luna piena, ed ho provveduto a metere subito i sostegni, così le radici non rischiano di venire dannegiate. Ho fatto il mio primo raccolto: insalatina, rucola e ravanelli...che soddisfazione! Con i ravanelli non è andata poi così bene, li ho seminati troppo fitti, quindi non hanno sviluppato il tubero...ma a casa mia non si butta via niente! Ho cotto le foglie come si fa con la verdura di campo, poi l'ho saltate in padella con olio ed aglio ed erano veramente buone!
Ho liberato 3 cassette e prevedo di seminare altra insalata, rucola e cipolle, tutte verdure ottime per fare una buona insalata mista in vista della stagione calda!


In cucina mi sono impegnata in un dolce tipico pasquale della cucina livornese, noi a casa mia la chiamiamo semplicemente schiacciata di Pasqua, ma c'è anche chi la chiama sportellina. Io mi sono letta la ricetta di Pellegrino Artusi, e quella indicata nel libro di Aldo Santini "La cucina livornese", che ho seguito alla lettera, cominciando la lavorazione il giovedì di Pasqua e terminando il sabato, ma non sono rimasta pienamente soddisfatta. Quindi ho aspettato la domenica successiva e l'ho rifatta a modo mio! Innanzi tutto ho scorciato un pò i tempi, poi ho aggiunto un pò più di zucchero ed aromi, insomma ecco la mia versione:

Sabato ore 8

fase I
75 gr di farina, 10 gr lievito birra, 50ml di acqua.
Impasta velocemente con una forchetta e lascia lievitare almeno 1 ora; deve raddoppiare di volume.
fase II
L'impasto precedente+100 gr zucchero, 1 uovo, 50 gr olio extra di oliva, 300 gr farina, acqua a occhio ( si mette da ultimo per correggere la consistenza, deve venire come l'impasto della pizza). Si lavora bene il tutto poi si lascia lievitare in luogo tiepido per 6/7 ore.
fase III
L'impasto precedente+ 60 gr di zucchero+1 cucchiaio di miele, 1 uovo, 1 tuorlo, 1 bicchiere di vino dolce tipo vin santo o zibibbo..., 300 gr circa di farina, 1 cucchiaio di burro, 30 gr di semi di anice, aroma
di arancia, vaniglia e sambuca (a piacere). Si impasta tutto, si corregge con altra farina se necessario. La pasta deve venire leggermente appiccicosa, tipo quella della pizza. Si lascia riposare almeno 2 ore, poi si divide l'ipasto in due pezzi, si mette negli stampi (oliati) e si lascia lievitare tutta la notte.

Domenica mattina

Si spennella la superficie con il chiaro dell'uovo avanzato. Si cuociono le due schiacciate in forno caldo a 170° circa per 20/25 minuti. I tempi di cottura e la temperatura del forno sono indicative. Se brucia in superficie, abbassare il forno e coprire con carta alluminio. Fare la prova dello stecchino per verificare la giusta cottura.

Buon lavoro e fatemi sapere se vi è venuta bene!!

giovedì 10 marzo 2011

Lavori in giardino e prime semine per le colture estive

Oggi 10 marzo, luna crescente, favorevole per la semina di cetrioli, zucchine, pomodori...allora diamoci da fare! Ho preparato tanti bei vasetti e li ho sistemati nella mia piccola serra. La temperatura, specie di notte è ancora bassa, quindi è opportuno seminare sotto copertura. Speriamo bene...altrimenti se i semi non germineranno potrò riprovare tra qualche settimana, seminando direttamente all'aperto.

Approfittando del bel tempo continuiamo i lavori di manutenzione del giardino: potatura della siepe e di altri piccoli arbusti, taglio del prato, concimazione, pulizia e....che fatica! 
Ma questo è il risultato:


E per finire eccovi una versione di pane fatto in casa (stamani prima di uscire ho impastato!)


 Ingredienti:
1°impasto: 100gr di acqua, 100gr di farina 0, 10 gr di lievito di birra fresco
(impasta e fai lievitare almeno 5 ore)
2° impasto: 100 gr farina 0, 85 gr di acqua
(impasta e lascia riposare almeno 5 ore)

Riprendi il 1° ed il 2° impasto, aggiungi 200gr di farina 0, 50 gr di farina integrale e 100 gr di acqua, impasta il tutto fino ad avere un composto elastico e leggermente appiccicoso. Dai una forma a piacere (io ho usato lo stampo da plum cake), lascia lievitare fino a che il volume non è raddoppiato poi cuoci in forno caldo, per circa 25 minuti a 180°.

E' ottimo anche il giorno dopo, io l'ho mangiato a colazione con burro e confettura di more home made!




martedì 8 marzo 2011

Oggi si comincia!

Eccomi qua! Oggi è il primo giorno di blog...vediamo come me la cavo!
Il cielo azzurro e splende il sole, l'aria è fredda, ma conviene approfittare. Dopo tanto rimandare Ale ed io ci siamo decisi a potare la mimosa che abbiamo in giardino...quale giorno migliore di questo: 8 marzo, festa delle donne! Ovviamente è stato un caso ma nell'occasione ho creato tanti bei mazzolini da regalare alle numerose donne della mia famiglia! Oggi è anche il compleanno del mio babbo, e per festeggiarlo mi sono offerta di fare una torta ghiotta:



Pan di spagna

175 gr di burro
175 gr di zucchero semolato
175 gr di farina autolievitante
1 cucchiaino e 1/2 di lievito per dolci
3 uova

Guarnizione e farcitura

500 ml panna da montare
500 gr mascarpone
130 gr zucchero a velo
300 gr ciocccolato bianco

Procedimento.
Pan di spagna: amalgama tutti gli ingredienti fino ad avere un composto soffice e cremoso. Metti nello stampo e cuoci in forno per 20-30 minuti a 180 °.
Crema: sciogli il cioccolato bianco nella panna (200ml), a fuoco bassissimo, quando il tutto è molto caldo togliere dal fuoce e mescolare con una frusta. Lasciar raffreddare. Prendere la panna rimasta (300ml) montare con 130 gr di zucchero a velo, aggiungere il mascarpone ed infine la crema al cioccolato bianco. Riporre in frigo prima di utilizzarla per guarnire.

Dividere la torta in due o più strati (dipende dal diametro della teglia utilizzata) bagnare con caffè o liquore al caffè, poi mettere uno strato di crema. Ricoprire i lati e la superfice della torta con la crema rimanente. Guarnire con tartufi al caffè e chicchi di caffè ricoperti di cioccolato. Spolverare di cacao amaro.
Gustare con cura!
Oggi mi sono dedicata ad alimentare il corpo...